La normativa fiscale prevede adempimenti agevolati per i titolari di partita iva che hanno i requisiti per rientrare nel regime dei minimi o nel regime forfettario. Anche per questi soggetti, tuttavia, rimane l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2017.

Costoro, così come tutti gli altri titolari di partita iva, non possono dichiarare i propri redditi e le proprie spese mediante il modello 730, ma devono ricorrere al modello Redditi (una volta modello Unico), la cui presentazione all’Agenzia delle Entrate deve avvenire entro il prossimo 31 ottobre 2018.

Nella propria dichiarazione, oltre alla compilazione dei quadri relativi ai redditi (non solo da lavoro, ma anche derivanti dal possesso di fabbricati) e quelli relativi ad eventuali spese detraibili o deducibili (le più ricorrenti sono le spese mediche), i ricadenti nei regimi speciali devono compilare anche altri quadri:

  • il quadro LM nel quale, sulla base del regime fiscale adottato, si determina il reddito professionale su cui calcolare le imposte dovute;
  • il quadro RR, nel caso in cui siano dovuti contributi previdenziali all’Inps o alla cosiddetta gestione separata (è il caso, per esempio, degli artigiani).

Il Caf Acli segue ormai da diversi anni i professionisti che aderiscono a questi particolari regimi fiscali ed è in grado di gestirne tutti gli adempimenti annuali o anche solo la dichiarazione dei redditi.

Per informazioni circa la natura del servizio o per un appuntamento è possibile fare riferimento al Centro Unico Prenotazioni al numero 02/25544777

 

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