Con la legge 58/2019 sono stati riaperti i termini sia per la cosiddetta Rottamazione delle cartelle di pagamento (ovvero Definizione agevolata), che per l’iniziativa Saldo e Stralcio delle stesse. C’è ora tempo sino al 31 luglio 2019 per fare richiesta in merito a debiti con l’erario che non sono entrati in precedenti rottamazioni o stralci (ricordiamo che la precedente scadenza era fissata al 30 aprile 2019).

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il costo varia dai 50,00 ai 70,00 euro, in funzione del numero di domande da presentare

 

APPROFONDIMENTI

Rottamazione delle cartelle: si richiede all’Agenzia delle Entrate una riduzione di sanzioni, parte degli interessi ed eventuali altre maggiorazioni, con pagamento in un’unica rata o fino a 17 rate, di pari importo, spalmate in 5 anni. Sono “rottamabili” le somme dovute nel periodo 01/01/2000 – 31/12/2017. La domanda è soggetta ad approvazione o diniego da parte dell’Agenzia. Per saperne di più

Saldo e stralcio: si tratta di una richiesta di riduzione delle somme dovute da parte di debitori che si trovano in una comprovata e grave difficoltà economica (ISEE inferiore a 20.000 euro). Più basso il valore dell’Indicatore e maggiore lo sconto sugli importi dovuti. Il pagamento potrà essere effettuato in unica soluzione oppure in 5 rate spalmate su 3 anni. Anche in questo caso la domanda  è soggetta ad approvazione o diniego da parte dell’Agenzia e riguarda debiti iscritti a ruolo tra il 2000 e il 2017. Per saperne di più

 

GLOSSARIO

Cartella di pagamento: La cartella di pagamento è l’atto che l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invia ai contribuenti per recuperare i crediti vantati dagli enti creditori (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, ecc.).  Per saperne di più.

Iscrizione a ruolo: inserimento nell’elenco dei debitori (con le somme dovute) che ciascun ente impositore trasmette ad Agenzia delle Entrate – Riscossione