Assegno Unico

Assegno Unico
Area: Prestazioni sociali
Dedicato a: Famiglie Lavoratori dipendenti Liberi professionisti e società Pensionati
Documenti:
AllegatoDimensione
PDF icon Guida alla compilazione della domanda1.46 MB
Condividi:

L’assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (senza limiti di età per i figli disabili). L’importo dell’assegno è variabile in funzione del valore ISEE (che specifica la condizione economica del nucleo familiare), dell’età dei figli e delle eventuali situazioni di disabilità. E’ chiamato Unico perché sostituisce altre misure di sostegno alle famiglie esistenti e Universale perché viene erogato a tutti coloro che ne faranno richiesta almeno in forma minima.

 

  •  
    Come inoltrare la richiesta di Assegno Unico

    Passaggio 1 - Richiesta dell'ISEE per usufruire delle maggiorazioni

     
    Richiesta dell'ISEE mediante appuntamento PAGINA SERVIZIO
    Richiesta dell'ISEE in modalità online PAGINA SERVIZIO
     
     

    Passaggio 2 - Prenotazione del Serivizio mediante il PATRONATO ACLI

     
    Prenotando un appuntamento mediante il CUP 0225544777 - ramo di risposta 3
    Prenotando un appuntamento sul sito del Patronato SITO DI PRENOTAZIONE SERVIZI
    Scrivendo una mail di richiesta a servizionline.milano@patronato.acli.it

     

    In alternativa - Compilazione della domanda direttamente sul sito dell'INPS

    Per fare la richiesta in autonomia sul sito dell'INPS dovrà essere in possesso dello SPID: qui il link per richiederlo

    Una volta ottenuto lo SPID potrà collegarsi a myINPS e seguire i passaggi che abbiamo elencato nel seguente tutorial:

    TUTORIAL

     

  •  
    Chi può presentare la domanda
    La domanda di assegno unico per i figli a carico può essere presentata a decorrere dal 1° gennaio da:
     
    • uno dei genitori esercenti la responsabilità genitoriale, anche se non convivente con il figlio
    • mediante tutore del figlio o del genitore, nell’interesse esclusivo del tutelato.

     

    ATTENZIONE! Ai nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza l’assegno unico e universale è corrisposto d’ufficio dall’INPS, senza necessità di presentare apposita domanda.

     

    L’assegno spetta in tutti i casi di figli a carico di seguito descritti

      per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza

      figlio minorenne a carico

      figlio maggiorenne a carico (fino al compimento dei 21 anni) che:

    • frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea;
    • svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
    • sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
    • svolga il servizio civile universale;
     

      figlio con disabilità a carico, senza limiti di età

     
  •  
    Requisiti
    L’assegno unico riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc.
     
    Il richiedente deve essere in possesso, già al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, di tutti i seguenti requisiti:
     

      essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure essere titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi

      essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia

      essere residente e domiciliato in Italia

      essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale

     
  •  
    Importi riconosciuti e periodo di erogazione
    L’importo dell’assegno spettante per ciascun figlio sarà così determinato:
     
      Quota Variabile
      Minimo 50 euro per ogni figlio minore (se con ISEE superiore a 40.000 euro o ISEE assente) 
      Massimo 175 euro per ogni figlio minore con ISEE fino a 15.000 euro
      Maggiorazioni

    Presenti in caso di nuclei numerosi, madri di età inferiore a 21 anni, entrambi i genitori lavoratori, figli con disabilità

      Compensazioni

    Se l’importo dell’assegno unico dovesse risultare inferiore a quanto si sarebbe percepito col regime precedente (sommando assegno al nucleo familiare e detrazioni fiscali) allora l’importo sarà maggiorato per la quota corrispondente alla differenza

     
     
    L’assegno verrà accreditato, mediante i metodi indicati dal richiedente o direttamente sulla carta RdC per i possessori del Reddito di Cittadinanza, con le seguenti modalità
     
    Domande presentate entro il 30 giugno 2022

    A decorrere dal mese di marzo (o del primo mese utile in base al ricevimento della domanda) con riconoscimento degli arretrati

    Domande presentate oltre il 30 giugno 2022

    A decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda

     
  •  
    Quali agevolazioni vengono sostituite dall’Assegno Unico?
    A decorrere dal mese di marzo 2022 vengono assorbite dall’Assegno Unico le seguenti misure di sostegno alle famiglie con figli
     

      premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani)

      assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori

      assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani

      assegno di natalità (cd. Bonus bebè)

      detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni

     
     
    Restano invece ancora in vigore senza subire limitazioni:
     

      Bonus Asilo Nido

      Altre misure di sostegno stabilite dagli Enti Locali

     
     
    Si ricorda infine che l'Assegno Unico
     

      Non concorre alla formazione del Reddito ai fini IRPEF (è esente dalle imposte)

      Non rientra tra i trattamenti che determinano il reddito familiare