Con apposito Provvedimento del 15/01/2019, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le nuove istruzioni di compilazione del modello 730/2019, relativo ai redditi 2018.
Vengono confermate, anche per l’anno in corso le scadenze già vigenti per l’anno d’imposta 2017, ovvero:
- Entro il 7 marzo i sostituti d’imposta dovranno consegnare ai propri dipendenti le CU2019 relative ai redditi erogati per l’anno 2018;
- Entro il 23 luglio 2019, tutti i contribuenti che intendono avvalersi dell’assistenza fiscale del CAF o di altro professionista abilitato dovranno rivolgersi al proprio consulente di fiducia per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi mediante modello 730/2019.
- A partire dal mese di luglio (agosto per i pensionati) i sostituti d’imposta (datori di lavoro o enti previdenziali) provvederanno alla liquidazione dei crediti o alla trattenuta dei debiti derivanti dalle dichiarazioni presentate.
Tra le novità più importanti e di maggiore impatto ricordiamo:
Introduzione dell’obbligo di invio della scheda tecnica all’ENEA per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati al conseguimento di risparmi energetici |
Detrazione del 19% delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti nominativi e non nominativi per il trasporto pubblico per un importo non superiore a 250€ |
Modifica delle percentuali di detraibilità delle spese finalizzate al conseguimento di risparmi energetici su edifici esistenti, che, in alcuni casi vengono ridotte al 50% ed, in altri, innalzate fino all’85% |
Detrazione del 19% per le spese per assicurazioni contro eventi calamitosi |
Detrazione del 19% delle spese sostenute in favore dei minori o dei maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento, in caso di acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici |
Detrazione del 30% o del 35% per le erogazioni liberali a favore di ONLUS e delle APS, per un importo non superiore a 30.000€ e, alternativamente alla deduzione delle medesime spese |
Innalzamento a 1.300€ del limite di detrazione dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso, per i quali è possibile fruire di una detrazione del 19% per i versamenti relativi alla propria posizione |
Deduzione per le erogazioni liberali a favore di ONLUS ed APS, che, a decorrere dal 1/1/2018, permetteranno di ridurre il reddito complessivo fino ad un massimo del 10%, e, in presenza di altre deduzioni prioritarie, di venir riportate come residuo negli anni d’imposta successivi |
Confermate anche alcune detrazioni e deduzioni ormai “storiche”, quali, a titolo esemplificativo:
- Spese sanitarie;
- Interessi passivi di mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale;
- Spese di istruzione;
- Spese veterinarie;
- Spese per l’attività sportiva dei ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni;
- Spese per il pagamento di rette degli asili nido;
- Erogazioni liberali alle ONLUS, alle ONG, alle istituzioni religiose, alle fondazioni, agli istituti scolastici ed ai partiti politici;
- Contributi versati per il riscatto degli anni di laurea, per i collaboratori domestici, per le forme di previdenza complementare;
- Spese di recupero del patrimonio edilizio e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici;
- Spese per il conseguimento di risparmi energetici.
Si rimane ancora in attesa di chiarimenti per quanto riguarda:
- Il decreto che prevede l’indicazione dei limiti massimi di detraibilità delle spese sostenute presso università private (detraibili solo nella misura massima della medesima ipotetica spesa presso un’università pubblica);
- Le modalità di detrazione delle spese sostenute per la sistemazione a verde delle unità immobiliari e/o sulle parti comuni condominiali (così detto “Bonus verde”)
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