Nel nostro articolo Titoli di Stato: devo presentarli per l’ISEE 2025? pubblicato nel mese di gennaio, avevamo anticipato il cambiamento apportato dalla Manovra Finanziaria.
La Legge di Bilancio, approvata a fine dicembre 2023, prevede che i titoli di Stato vengano esclusi dal calcolo dell'ISEE nel caso in cui il loro valore sia inferiore a 50.000€.
Il 19 febbraio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm attuativo che ha dato il via alle operazioni per escludere i titoli di stato dal calcolo dell’Attestazione ISEE.
La norma è entrata in vigore il 5 marzo scorso, ma ci vorrà ancora del tempo per adeguare le procedure e renderle applicabili. Resta da approvare il nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e le relative istruzioni per la compilazione.
Il Ministero del Lavoro ha precisato in una nota che il nuovo modello non sarà disponibile prima del mese di aprile.
Cosa fare se ho già calcolato l’Attestazione ISEE 2025?
Tutte le Attestazioni ISEE elaborate da gennaio 2025 restano valide fino alla naturale scadenza del 31 dicembre 2025.
Al momento sappiamo solo che, nel caso in cui si voglia richiedere il ricalcolo dell’ISEE con la nuova procedura che esclude i Titoli di Stato, sarà necessario elaborare una seconda DSU, ma le modalità e gli eventuali costi di una nuova richiesta di Attestazione non sono ancora stati definiti.
Dal mese di ottobre 2023, infatti, tutte le DSU successive alla prima sono a pagamento, se presentate nello stesso anno e con nucleo familiare invariato. La Consulta dei CAF è in attesa di avere istruzioni dall’INPS anche per questo aspetto.
Fino a nuove istruzioni da parte dell’INPS i titoli di Stato andranno inseriti nella DSU per richiedere il calcolo dell’attestazione ISEE 2025, secondo quanto indicato nell’elenco documenti attualmente in vigore.