Centri estivi: posso detrarli?

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Nella dichiarazione dei redditi possono essere recuperate le spese per i figli a carico, ma non proprio tutte.

Quali spese si possono recuperare con la dichiarazione dei redditi? 
Nella dichiarazione dei redditi è possibile recuperare le spese che riguardano i figli minori a carico. 
Nello specifico parliamo di:

- spese sanitarie, farmaci, visite specialistiche, dispositivi medici ecc;
- spese di istruzione, sia per l’infanzia che per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per un importo massimo di € 800 a figlio;
- spese per la frequenza di asili nido (se hai richiesto il bonus nido la detrazione non spetta);
- spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA);
- spese per l'attività sportiva (per i minori dai 5 ai 18 anni) per un importo massimo di € 210,00 a figlio. 
Queste spese includono l'Iscrizione annuale o l'abbonamento ad associazioni Sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica.

Importante: per poter detrarre queste spese bisogna essere in possesso di una ricevuta o fattura (o scontrino in caso di acquisto di farmaci) con indicato il codice fiscale del minore e il pagamento deve avvenire con mezzi tracciabili (bancomat, carta di credito o debito, bonifico o assegno). 

I camp estivi rientrano nelle spese sportive?
La spesa dei centri estivi, anche se svolti presso Associazioni Sportive Dilettantistiche, non possono essere considerate spese sportive e quindi non possono essere portati in detrazione nella dichiarazione dei redditi.