Il periodo della dichiarazione dei Redditi è già iniziato!

Ma per le associazioni è ancora possibile accreditarsi per il 5 per mille?

La risposta è SI, c’è tempo fino all’11 aprile, ma le modalità sono differenti a seconda della natura dell’associazione.
 

 Organizzazioni di Volontariato (ODV) e Associazioni di Promozione Sociale (APS)

Entrambi questi enti sono coinvolti nell’iter di ingresso nel Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS).

Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali segnala che sono oltre 91.000 le associazioni coinvolte nella trasmigrazione, ma specifica che molte di esse risultano già iscritte negli elenchi permanenti del 5 per mille.

In attesa della pubblicazione dell’elenco permanente, e per favorire un coordinamento delle informazioni in questa fase di passaggio, il Ministero invita gli enti trasmigrati (iscritti nel Runts) a “rinnovare” l’accredito al 5 per mille, compilando l’apposita istanza sulla piattaforma telematica del Runts, flaggando la casella e inserendo il codice Iban.

Discorso diverso, invece, per le Odv e Aps in fase di trasmigrazione, poiché non incluse nell’elenco permanente dei beneficiari al 5 per mille.

Tali enti sono tenuti a presentare apposita istanza di accredito al momento dell’iscrizione al Runts o, per gli iscritti, in sede di aggiornamento dei dati.

 

 Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) e Associazioni Sportive Dilettantistiche (ADV)

Queste associazioni che non rientrano nel RUNTS, devono verificare che non risultino già iscritte negli elenchi permanenti. In questo caso la loro iscrizione resta valida anche per il 2023.

Se l’ente volesse accreditarsi a partire dal 2023, lo potrà fare presentando, in via telematica con l’aiuto di un intermediario, l’apposito modello all’Agenzia dell’Entrate.

 

 Tutti gli enti del Terzo Settore possono aderire o rinnovare l’adesione al 5 per mille entro l’11 aprile 2023.
 

Potranno comunque partecipare al riparto del contributo anche gli enti che non abbiano effettuato tempestivamente l’accreditamento, fruendo della remissione in bonis entro e non oltre il 2.10.2023 e previo versamento di una sanzione pari a 250 euro.

 

Per richiedere assistenza nella compilazione e invio del modello all’Agenzia delle Entrate potete scrivere a associazioni@cafaclimilano.it