In questo periodo dell’anno, le scuole finiscono ed è il momento dei centri estivi per i minori.

 

 Ma sono spese detraibili?
 

Nella dichiarazione 730, come già spiegavamo in parte nel nostro articolo sull’Assegno Unico, possono essere recuperate le spese per i minori a carico.

 

Nello specifico per questi soggetti è possibile recuperare il 19% di:

 spese sanitarie, farmaci, visite specialistiche, dispositivi medici ecc

 spese di istruzione, sia per l’infanzia che per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per un importo massimo di € 800 a figlio. Possono essere portate in detrazione spese come la mensa, i contributi per attività previste dalla scuola, le gite, l’assicurazione, eventuali quote di iscrizione e lo scuolabus. I libri sono esclusi.

 spese per attività sportiva (per minori dai 5 ai 18 anni) per un importo massimo di € 210,00 a figlio, ossia l'iscrizione annuale o l'abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.

 spese per la frequenza di asili nido, non spettanti in caso di bonus nido

 spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell'apprendimento (DSA)

 

I centri estivi, anche se svolti presso Associazioni Sportive Dilettantistiche, non possono essere considerate spese sportive e quindi non possono essere portati in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

 

Per la tua dichiarazione dei redditi puoi prendere un appuntamento nella sede Caf AcliMilano più comoda chiamando lo 02/2554477 oppure farla direttamente da casa con 

 

A cura della Redazione di Caf Acli Milano Servizi Fiscali srl