Dal 10 maggio scorso è stata abilitata la visione dei dati della precompilata dell’Agenzia delle Entrate, sia ai privati cittadini che ai CAF e agli altri intermediari.

E’ importante sapere che utilizzo fa di questi dati il nostro Centro di Assistenza Fiscale:

  • I consulenti di Caf Acli non accedono al singolo cassetto fiscale del contribuente, ma richiedono, previa firma di una delega da parte dell’interessato, la fornitura di informazioni sintetiche per più persone contemporaneamente, in particolare redditi, oneri e le relative fonti di provenienza.
  • I dati ottenuti con la delega possono essere visionati solo dal momento in cui viene aperta una pratica a nome dell’interessato; questo meccanismo assicura al 100% la tutela della privacy di coloro che, pur avendo firmato l’autorizzazione al Caf, decidono poi di procedere in autonomia.
  • Il Caf si impegna (nei confronti dell’Agenzia delle Entrate) ad apporre il visto di conformità, termine tecnico che si traduce con l’impegno a verificare, documenti alla mano, la correttezza delle spese da portare in detrazione o deduzione. Non sono ammesse deroghe: ogni Caf diventa responsabile delle spese inserite insieme al contribuente che le ha presentate.
  • In base a quanto detto sopra, i consulenti non possono semplicemente ricopiare un dato presente nella precompilata, se questo non può essere confermato dalla documentazione.

 

  • Allora, qualcuno potrebbe chiedersi, a che servono quei dati? Ci sono tre ragioni fondamentali per le quali è opportuno accedere alle informazioni fornite dalla precompilata:
    1. E’ possibile fare un controllo generale di quanto inserito dal consulente, per evitare banali errori di digitazione di una cifra.
    2. E’ possibile verificare la presenza di spese di importo elevato (per esempio quelle mediche), per le quali il contribuente si è dimenticato la documentazione o, avendola smarrita, può richiederne una copia.
    3. E’ possibile verificare che siano stati dichiarati tutti i redditi. Nel modello 730 vengono considerati redditi anche le rendite INAIL dovute ad infortunio, per le quali l’INAIL emette una Certificazione Unica scaricabile unicamente online. In molti ignorano questo obbligo e la precompilata li aiuta a rimediare, chiedendo al proprio consulente di recuperare la CU per loro da Internet. 

 

A cura dell'Ufficio Comunicazione, AcliMilano Servizi Fiscali srl