Moltissimi in questi mesi hanno effettuato versamenti con lo scopo di sostenere le attività di contenimento/gestione dell’emergenza COVID-19.
Questi versamenti potevano essere effettuati:
- sui conti correnti aperti dal Dipartimento della Protezione Civile (66387 e 66432);
- su piattaforme di crowdfunding;
- presso soggetti intermediari collettori.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che tali erogazioni liberali sono detraibili dall’imposta lorda nella misura del 30% fino ad un massimo di 30.000€ e, come già succede per le altre erogazioni, è necessario che il versamento avvenga con modalità tracciabili. La detrazione non spetta, quindi, per le erogazioni effettuate in contanti.
L’Agenzia ha anche chiarito la documentazione da conservare:
- ricevute del versamento bancario/postale o estratto conto della società che gestisce la carta di credito/debito/prepagata ove si evinca che il versamento è stato effettuato direttamente su uno dei conti correnti predetti;
- ricevute di versamento e attestazione rilasciata dal collettore/gestore della piattaforma di crowdfunding, dalla quale emerga che la donazione è stata destinata ai predetti conti correnti dedicati all’emergenza COVID-19.
Approfondimento
Risoluzione Agenzia delle Entrate | scarica il PDF Risoluzione n. 21/E del 27/04/2020 |
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A cura dell'Ufficio Formazione, AcliMilano Servizi Fiscali Srl