Nella news del 03/11 abbiamo ricordato le scadenze per il pagamento del saldo IMU 2022.

Ma riepiloghiamo un po’ quali agevolazioni sono previste dalla normativa e per quali immobili.
 

Riduzione del 50% della base imponibile

Ai fini del calcolo IMU l’aliquota viene stabilita dal Comune nel quale si trova l’immobile, e viene calcolata su una base imponibile che, in determinati casi, viene ridotta del 50%.

In questa casistica rientrano:

 I fabbricati inagibili o inabitabili, secondo la legge di Bilancio 2020, che siano stati accertati e dichiarati tali dall’ufficio tecnico comunale, con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione.

 Le unità immobiliari in comodato d’uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, che la utilizzano come abitazione principale. Il contratto di comodato d’uso gratuito deve essere regolarmente registrato, il comodante può possedere una sola abitazione in Italia, oltre alla casa di abitazione, e deve avere la residenza e/o abitazione principale nel medesimo Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.

 I fabbricati di interesse storico o artistico, di cui all’art. 10 del Codice dei beni Culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004). In base alle disposizioni del decreto la loro definizione è certificata da apposita dichiarazione.
 

 Riduzione del 25% dell’aliquota per le abitazioni locate a canone concordato

Si tratta di immobili affittati a canone concordato, conforme all’accordo territoriale sottoscritto dalle organizzazioni rappresentative di inquilini e proprietari.
Per quanto riguarda gli adempimenti previsti per ottenere l’agevolazione IMU per queste abitazioni, è opportuno verificare le regole stabilite, in sede di regolamento dell’imposta, dal Comune interessato.

 

Per informazioni relative ai contratti di locazione a canone concordato o comodati d’uso gratuito
potete contattare il nostro servizio Locazioni

 

 NOVITA’ 2022: doppia esenzione Imu coniugi

E’ del mese scorso la sentenza della Corte Costituzionale nella quale è stata rivista la regolamentazione, in materia IMU, per i coniugi o gli uniti civilmente, che risiedono in abitazioni diverse.

Nel Decreto Fiscale 2022 era stato abolito il doppio beneficio per le coppie residenti in comuni diversi, portando così di fatto sia le coppie con residenza nello stesso comune, che con residenza in comuni diversi, a dover scegliere su quale delle due abitazioni applicare l’esenzione IMU.
Con la sentenza della Consulta (n. 209/2022 del 13 ottobre) i coniugi saranno entrambi esentati dal pagamento dell’imposta, a patto che ciascuno risieda e dimori effettivamente nell’ abitazione di sua proprietà.

 

AGEVOLAZIONE IMMOBILI INTERESSATI
Riduzione del 50% della base imponibile Fabbricati inagibili o inabitabili
Unità immobiliari in comodato d'uso gratuito
Fabbricati di interesse storico o artistico
Riduzione del 25% dell'aliquota Immobili affittati a canone concordato

 

Per qualunque informazione aggiuntiva o per il calcolo del vostro saldo, cercate qui l'ufficio Caf Acli Milano più vicino oppure chiamate lo 0225544777

 

A cura della Redazione e dell'Ufficio Formazione di AcliMilano Srvizi Fiscali Srl