Con il Decreto del Ministero del Lavoro n° 488 del 22 settembre 2021, sono state ufficializzate le nuove Linee guida per la rendicontazione del 5 per Mille da applicare a partire dal 5 per Mille relativo all’anno finanziario 2020.

La novità.

Le finalità dell’accantonamento andranno inserite nella relazione illustrativa relativa al primo rendiconto (da redigere entro 12 mesi dalla data di percezione), mentre le informazioni relative alle spese sostenute con l’importo accantonato andranno riportate utilizzando il modello di rendiconto opportuno, da redigere entro 36 mesi (prima erano 24 mesi) a partire dalla data di percezione del contributo.

Nelle Linee guida vengono illustrate quali sono le spese ammissibili punto per punto del modello di rendiconto.

Spese non ammissibili.

Ricordiamo che, come disposto dal sopracitato Dpcm del 23 luglio 2020, non è consentito utilizzare il 5 per Mille per le spese di pubblicità sostenute per realizzare campagne e attività di sensibilizzazione sulla destinazione della quota del 5 per Mille stesso.

Inoltre, non è possibile utilizzare il contributo per:

  • investimenti finanziari;
  • pagamento di multe e sanzioni, tanto civili quanto amministrative;
  • le spese non costituenti esborso finanziario in quanto sostenute tramite compensazione di crediti;
  • le spese sostenute dopo la cessazione dell’attività istituzionale dell’ente (es. dopo la delibera dimessa in liquidazione dell’ente stesso).

Relazione illustrativa.

Viene anche specificato che la relazione illustrativa, dovrà essere redatta in forma discorsiva e dovrà contenere:

  • I dati dell’ente, dove si dovrà specificare quali sono le attività di interesse generale che esso svolge;
  • Una descrizione sintetica, chiara e trasparente delle informazioni necessarie a dar conto delle attività concretamente svolte con le somme ricevute a titolo di 5XMille.

Rendiconto finanziario.

I giustificativi di spesa, che accompagneranno la scrittura di un documento riepilogativo dove si inseriranno con descrizioni dettagliate, andranno conservati in originale per almeno 10 anni, presso la sede dell’organizzazione ed esibiti qualora il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ne faccia richiesta.

Su ogni giustificativo di spesa, il costo andrà annullato scrivendo l’apposita dicitura attestante che la spese è inerente e sostenuta con quote 5 per mille.

Il rendiconto dovrà essere trasmesso al Ministro solo per gli enti che hanno ricevuto più di 20.000€, entro 30 giorni dalla data ultima prevista per l’invio.

La trasmissione del rendiconto al Ministero dovrà avvenire in modalità digitale, all’indirizzo e-mail rendicontazione5xmille@pec.lavoro.gov.it.

Obbligo di pubblicazione sul sito Web.

Le nuove linee guida, inoltre, specificano che, in coerenza con la proporzionalità degli obblighi di rendicontazione e di trasparenza connessi alla dimensione economica dell’attività svolta (espresso nell’articolo 4, comma 1, lettera g della legge n. 106/2016), l’obbligo di pubblicazione del rendiconto e della relazione illustrativa sul proprio sito o della rete di riferimento vale solo per gli enti tenuti alla trasmissione al Ministero, ovvero quelli che hanno incassato un contributo maggiore di 20.000€.

Quindi questi enti, entro sette giorni dalla pubblicazione del rendiconto e della relazione illustrativa sul sito web, devono trasmettere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la comunicazione di avvenuta pubblicazione. La modalità avviene sempre tramite utilizzo di posta elettronica certificata all’indirizzo rendicontazione5xmille@pec.lavoro.gov.it.

Nell’oggetto della mail dovrà essere indicata la dicitura: ”Pubblicazione rendiconto cinque per mille e il codice fiscale dell’ente, la denominazione e l’anno finanziario di riferimento”.

Nel testo dovrà essere indicato il link della pagina web nel quale il rendiconto è stato pubblicato.

Restiamo a completa disposizione per darvi supporto per una consulenza più approfondita o supporto per la redazione della documentazione obbligatoria.

Per maggiori informazioni:

https://www.cafaclimilano.it/servizi/consulenza-associazioni

 

 A cura di Elisabetta, Ufficio Consulenze Associazioni, AcliMilano Servizi