Con l’approvazione della legge di conversione del DL n. 125 del 2020 è stato introdotto un differimento dei termini per le delibere IMU, utili per il calcolo del saldo IMU 2020. Di fatto è stato concessa ai Comuni la facoltà di deliberare le aliquote definitive per il calcolo dell’imposta 2020 oltre la data originaria (16 novembre 2020), vale a dire entro il 31 dicembre 2020.

Quello che può verificarsi per i contribuenti che hanno correttamente (e saggiamente, ci sia permesso di aggiungere) effettuato il versamento basato sul calcolo delle aliquote note al 16 novembre 2020, è che il Comune abbia poi provveduto a variare, in diminuzione o in aumento, le aliquote stesse. In ragione di ciò il versamento già effettuato risulta comunque valido, ma si renderà necessario procedere con un ulteriore conguaglio entro il prossimo 28 febbraio 2021. Tale conguaglio potrà generare:

  1. Il versamento della differenza, dovuta in caso siano state deliberate aliquote più elevate, senza calcolo di sanzioni e interessi perché non dovuti.
  2. La richiesta di un rimborso parziale, spettante in caso di deliberazione di aliquote inferiori

Caf Acli Milano e Monza-Brianza si impegnerà a verificare nelle prossime settimane tutte le eventuali delibere comunali pubblicate in date successive al 16 novembre 2020 e a contattare tutti i clienti per i quali risultano importi ulteriori da versare o, al contrario, importi da chiedere a rimborso.

Qualora aveste già informazioni rilasciate direttamente dal Comune e desideraste segnalarcelo, scrivete alla mail servizioclienti@cafaclimilano.it o contattate direttamente il vostro consulente Caf Acli di fiducia.

 

Per approfondimenti

Legge di conversione del DL n. 125 del 2020 Vai alla Gazzetta Ufficiale
News sulle esenzioni IMU 2020 Vai alla news

 

A cura dell'Ufficio Comunicazione, AcliMilano Servizi Fiscali srl