Il 21 ottobre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica il Decreto del 15 settembre che istituisce definitivamente il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Tuttavia, nonostante la pubblicazione, la riforma non sarà ancora pienamente operativa; perché lo sia si deve attendere il via libera dell’Unione Europea per i regimi forfetari di determinazione del reddito. La piena attuazione delle nuove norme fiscali è pertanto rimandata al 1° gennaio dell’anno successivo all’avvenuta autorizzazione da parte dell’UE.
 
In attesa che gli effetti della riforma divengano effettivi, si potrà intanto avviare il processo di trasmigrazione dai vecchi registri regionali e nazionali al nuovo registro per tutte le Organizzazioni di Volontariato e per le Associazioni di Promozione Sociale (altrimenti note rispettivamente con le sigle ODV e APS). Infatti, il Decreto regolamenta: 
  • le procedure di iscrizione al RUNTS;
  • le modalità di deposito degli Atti nel Registro;
  • le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione nel Registro stesso.
Questa fase interlocutoria è molto importante perché dovrà servire da preludio per la definitiva cancellazione degli attuali registri di iscrizione, prevista per i mesi di febbraio e marzo 2021.
 
Diverso il discorso riguardante le ONLUS. Per loro resterà in vigore l’attuale regime (di cui al D.Lgs n. 460/1997) e la relativa anagrafe sino a che non si sarà completato il passaggio presso i competenti organismi europei.
 
 

Approfondimento

Decreto Ministeriale n.106 del 2020 Sito del Ministero del Lavoro
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