L'Attestazione ISEE ha validità fino alla fine dell’anno in cui viene elaborata: l’ISEE 2025 scade il 31 dicembre, indipendentemente da quando sia stato elaborato.
Perché devo fare l’ISEE 2026?
Se nel 2025 hai fatto domande per bonus o sostegno al reddito come ad esempio Bonus Sostegno Affitto, Mense Scolastiche, Misura B1 e B2 , Dote Scuola, Dote Sport, Università e altre ancora, ti verrà richiesto l’aggiornamento dell’ISEE, così come se devi accedere a bonus o domande di sostegno al reddito per la prima volta nel 2026.
Per l’Assegno Unico quando devo rinnovare l’ISEE?
Anche per l'assegno unico l'ISEE andrà aggiornato, ma per questo c'è un pò più di tempo perché l'importo dell'assegno, fino al mese di marzo, fa riferimento all'ISEE 2025.
A partire dal mese di aprile l’Assegno Unico verrà erogato sulla base dell’ISEE 2026. In mancanza di ISEE aggiornato l’INPS corrisponderà l’importo minimo previsto. Si potrà rimediare presentando il nuovo ISEE 2026 entro il 30 giugno, vedendo così riconosciuti dall’INPS gli eventuali importi arretrati, se spettanti.
Quando posso aggiornare l'ISEE 2025?
La nuova Dichiarazione Sostitutiva 2026 (DSU 2026) potrà essere inviata a partire dal mese di gennaio 2026. Questa dichiarazione viene compilata con i dati relativi ai tuoi redditi e ai tuoi patrimoni per richiedere all’INPS il rilascio della nuova Attestazione ISEE 2026.
Quali documenti servono per l’ISEE 2025?
Per l’ISEE 2026 l’anno di riferimento sarà il 204, sia per i redditi percepiti che per i patrimoni immobiliari e mobiliari. Vanno presentati i redditi e i patrimoni di tutti coloro che fanno parte del tuo nucleo familiare, ossia coloro che risultano residenti con te chi presenta la dichiarazione alla data di sottoscrizione firma della DSU.
Nel caso in cui devi richiedere l’ISEE minori, ossia per accedere a sostegni al reddito o bonus che riguardano un minore, bisogna fare attenzione alla composizione del nucleo familiare di riferimento. Nel caso in cui i genitori del minore non siano conviventi e non vi sia una sentenza che stabilisca l’assegno di mantenimento, andranno inclusi nella richiesta di ISEE anche i redditi e i patrimoni del genitore non convivente con il minore. Se hai dubbi o casi particolari rivolgiti pure alla sede a te più comoda.
Devo indicare il controvalore dei Titoli di Stato e dei buoni fruttiferi per ottenere l’Attestazione ISEE 2026?
Con l’inizio di aprile 2024 è entrata pienamente in vigore la nuova modalità di calcolo dell’ISEE.
Secondo le nuove istruzioni INPS, sono esclusi dal calcolo del valore ISEE — fino a un importo massimo complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare — i seguenti patrimoni:
- i titoli di Stato di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 398/2003 (tra cui BOT, BTP di tutte le categorie, CCTeu);
- i buoni fruttiferi postali, compresi quelli devoluti allo Stato;
- i libretti di risparmio postali.
È importante notare che, le istruzioni per la compilazione della DSU non indicano di omettere questi patrimoni. Pertanto, devono comunque essere inseriti, verranno poi automaticamente esclusi dal calcolo dell'Attestazione ISEE quelli entro il limite previsto.
Per arrivare preparato all’appuntamento consulta l’elenco documenti ISEE 2026.