Ciò che caratterizza il comodato è la messa a disposizione di un immobile a titolo gratuito.
E quindi a chi conviene?
Prima di capire in che ambito questo tipo di contratto può essere conveniente, analizziamo bene gli aspetti che lo caratterizzano.
Canone
Come da definizione stessa, questa tipologia di contratti non prevede il pagamento di alcun canone di locazione, la consegna del bene deve avvenire a titolo gratuito.
Durata
La durata del comodato non è definita per legge.
Le parti hanno piena libertà di stabilirne la durata (art 1809 c.c.) o di non fissare alcuna scadenza (art.1810 c.c.).
Imposte e termini di registrazione
Differentemente dai contratti di locazione, il comodato può essere in forma scritta o verbale ed entrambe le tipologie possono essere registrate. La registrazione deve avvenire entro 20 giorni dalla data di stipula (o di decorrenza, se antecedente), mediante la consegna in Agenzia delle Entrate di due copie del contratto firmate e munite di marche da bollo (16€ ogni 100righe per ogni copia), di un modello 69, e con il pagamento di un’imposta di registro pari a € 200,00.
Rispettando queste caratteristiche, il contratto di comodato d’uso gratuito offre la possibilità di ottenere delle agevolazioni in ambito IMU.
Dal 1 gennaio 2016, la base imponibile IMU è ridotta al 50% se l’appartamento viene concesso in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (es. genitori – figli) da parte del proprietario o altro titolare di diritto reale.
Il proprietario, per richiedere l’agevolazione, deve avere la residenza e/o l’abitazione principale nel medesimo Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.
Il comodatario dovrà utilizzare l’immobile come abitazione principale.
In ultimo, oltre a registrare regolarmente il contratto di comodato d’uso entro i termini previsti, sarà necessario presentare in comune la Dichiarazione IMU.
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| Canone | Nessuno |
| Durata | Non definita per legge |
| Imposte | 200€ imposta di registro + 16€ di bollo ogni 100 righe |
| Termini di registrazione | 20 giorni dalla data di stipula |
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Agevolazioni |
Riduzione del 50% della base imponibile per il calcolo dell'IMU |
A cura della Redazione e dell'Ufficio Formazione di AcliMilano Servizi Fiscali Srl
