Misura B1 e B2: aiuti concreti per persone con invalidità

Regione Lombardia ogni anno stanzia dei fondi per la promozione del benessere e della qualità di vita della persona in condizione di disabilità, assistita al proprio domicilio: il Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) per la cosiddetta Misura B1 e contributi o voucher erogati tramite comune o ASST per la Misura B2.

 Di cosa si tratta?
 

 La Misura B1 è rivolta alle persone con disabilità gravissima che vivono in una delle condizioni elencate nel Decreto interministeriale Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) 26 settembre 2016.
Il sostegno consiste nell’erogazione di un buono per l’assistenza fornita da un caregiver familiare e/o da personale assunto per l’assistenza alla persona invalida.

 La Misura B2 è un sostegno riservato alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
Consiste in un contributo mensile e/o voucher sociale destinati all'assistenza di anziani, adulti e minori, quali, ad esempio, contributi per la frequenza di centri diurni, trasporto nel comune per disabili, progetti socio-educativi per bambini.

 Come si accede?
 

Una volta in possesso dell'Attestazione Isee Socio-Sanitrario, a seconda del grado di invalidità e dell’aiuto del quale si ha bisogno, bisogna rivolgersi:

 nel caso di Misura B1 direttamente alle ASST Territoriale di competenza. Le domande possono essere presentate fino al 31/10/2023, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 nel caso di Misura B2, all’apertura del bando pubblicato dall’Ambito Territoriale, occorre rivolgersi al Servizio sociale del proprio Comune di residenza

Sono 3.160 circa le Attestazioni Isee Socio-Sanitarie richieste ad oggi negli uffici di Caf Acli Milano.

Se non avete ancora un ISEE Socio-Sanitario, potete fissare un appuntamento allo 02/25544777 oppure cercare la sede Caf AcliMilano a voi più comoda.

A cura della Redazione di Caf AcliMilano Servizi Fiscali Srl